02 March 2009

Prima!




Giovedi sera durante il Festival d'Images, ospitato dall'Usine C, ho visto SOS, l'ultima creazione del gruppo newyorkese Big Art Group.

Questo post non vuole essere una recensione dello spettacolo, ma piuttosto una descrizione delle riflessioni che i temi trattati dalla compagnia teatrale hanno suscitato in me.


Il biglietto intero era caro rispetto alla media dei biglietti teatrali di Montreal, ma l'invadente presenza di 7 schermi dul palco mi ha rassicurato.
Del resto quale visione mi è più familiare di uno schermo?

Silenzio.


Il messaggio trasmesso in un'ora di spettacolo mette completamente in discussione il nostro malsano rapporto con l'immagine, con le immagini, con l'altro, "within a supersaturated, hyper-acquisitive society".°

L'aggressività della parola vuota di un qualsiasi senso è tale che gli slogan ripetuti ad intervalli costanti mi hanno catturato come i primi rozzi complimenti ricevuti in luoghi scuri e anonimi.

I've broken a glass!
I've broken a rule!
I've broken a bone!
I've burned a hole in the floor!

[Rullo di tamburi]

A cosa pensi?

Penso che mi hanno rubato il tavolo, il pane, la tovaglia e gli amici.
E che hanno intinto ogni mia parola in barili di letame,
restituendomi poi la gioia della condivisione,
mentre sono sola in una stanza ermetica.

Condivido i miei link, i miei post, i miei status,
senza voci intorno a me,
senza cuori da sentire.

Per essere all'ultimo grido, devi condividere.

Penso che il fine ultimo della condivisione
sia stato modificato geneticamente
come i pomodori rossi e perfetti
che mi spaventano tanto dal reparto verdura di questo immenso Nord America.

Non condivido più per noi.
Condivido per me.

Tornati alle esclamazioni infantili: "Io te lo dico, ma tu che mi dai?"
e immersi nella ricerca di notizie sempre più fresche, che sanno di gloria,
ci eleviamo nell'Olimpo virtuale di chi esiste perché sa.

Abbiamo visto scivolare via respiri briciole vino risa.
L'informazione è ora dotata di precisione chirurgica.
Incide chi ci segue come discepoli fedeli
per i quali moltiplichiamo pensieri e novità.

In cambio solo un pò di gratitudine
ed un assaggio di popolarità.

Credi che gli altri ti vedano esattamente come vorresti che ti vedessero?

Si. Lucida e pacata.

E l'interno? E le viscere?

Erano tutti vuoti a rendere.



° fonte: http://www.bigartgroup.com/sos.htm

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