
22 March 2010
The fall of 1960

17 March 2010
Sono le piccole sorgenti scure.
L'alito dell'uomo nero.

Ho impiccato il coniglietto
Grazie alle sue fredde mani
Tra le cosce
Ho impiccato il coniglietto
Mentre cercavo
Di schivare le sue premure
L’ho bloccato e legato stretto
Fissavo la parete blu
E il quadro con le caricature
Per non capire
Ho catturato la bambola di pezza
Le ha preso le trecce
E le ha strette intorno alla sua bocca
Per non farle chiamare aiuto
Ho catturato la bambola di pezza
Neanche io potevo chiamare aiuto
La voce bloccata dalla sua perversione
Ho impiccato la bambola di pezza
Il sudiciume dei suoi pensieri
Spalmato addosso a me
Ho ingannato l’orsacchiotto
Aria nelle orecchie
Alito caldo sul volto
Troppo vicino
Troppo
Ho ingannato l’orsacchiotto
Pratiche adulte
Nell’attesa di Babbo Natale
Ho impiccato l’orsacchiotto
Aveva visto tutto
E sapeva troppo
Via da me.

Mi vedrò fare l’amore
seduta sulla mia passione
e circondata da un’impalpabile placenta,
che filtra la luce per non disturbarmi.
Mi vedrò rotolare
mentre il vento deforma i paesaggi
e i percorsi amici s’intrecciano
senza toccarsi mai.
Mi vedrò esplorare lo spazio
che chi non mi conosce
mi da in cambio di anice e cannella.
Mi vedrò parlare
che non sono stata vigliacca.
E mi colpisce con parole roventi
che fanno sanguinare gli occhi.
Mi vedrò spogliarmi
ora che mi ha preso
mi deve tenere,
anche se il gioco non lo diverte più.
Mi vedrò accarezzare nella luna
ed intorno un brusio multiforme
isola ed amplifica.