Da maggio a settembre
mi sono lasciata accordare.
Non ho scritto
per confusione e per pudore.
Il mio pensiero si vergognava di lasciarsi spogliare.
Troppa incoerenza nel respiro
per darsi con trasporto.
Così l'acqua e la terra sono rimaste tali,
e, timida, ho spiato il fango solo da lontano.
Ma ora l'estate si è rotta
come una risata trattenuta;
si è schiantata nel buio
e non ha più dove andare.
Corpo e respiro sono ora accordati.
E liberi di vibrare.
mi sono lasciata accordare.
Non ho scritto
per confusione e per pudore.
Il mio pensiero si vergognava di lasciarsi spogliare.
Troppa incoerenza nel respiro
per darsi con trasporto.
Così l'acqua e la terra sono rimaste tali,
e, timida, ho spiato il fango solo da lontano.
Ma ora l'estate si è rotta
come una risata trattenuta;
si è schiantata nel buio
e non ha più dove andare.
Corpo e respiro sono ora accordati.
E liberi di vibrare.
No comments:
Post a Comment